L'antica chiesa di Millan, il Santuario di Maria Assunta
La prima costruzione deII’antica chiesa di Maria Assunta (Unsere Liebe Frau im Sand) a Millan risale agli anni intorno al 1300: essa è citata già in un documento del 18 giugno del 1305. Una seconda costruzione, di stile tardo-gotico, fu realizzata nella seconda metà del XV sec., molto probabilmente per opera delle numerose famiglie nobili residenti nei masi della zona, tributarie secondo sistema feudale, del capitolo del Duomo di Bressanone. Essa fu completata nel 1464 (com'è inciso nel culmine nell’arco trionfale). Dell’originario arredamento sono rimaste solo le due statue della Madonna: una sull’altare maggiore, in posizione eretta mentre porge un frutto al Bambino Gesù (già esistente probabilmente nel 1464), e la seconda, ora nella nicchia della parete di sinistra, seduta col Bambino in grembo, che per la sua fattura viene attribuita ad Hans Klocker di Bressanone (1500 ca). Le pareti esterne mostrano ancora delle tracce di affreschi medievali. Su quella meridionale si riscontrano addirittura tre strati di pittura: segno evidente che quella parte di muro appartiene alla prima chiesa, quella cioè fatta costruire dal nobile Ebele (Albert von Platsch, e citata nel documento del 1305. Sulla facciata si vedono, da un lato, S. Cristoforo (1.500 ca.) nel cui riquadro si riconoscono Adamo ed Eva, e l’apostolo Andrea, dall’altra parte una deposizione con con Maria e San Giovanni, insieme a S. Sebastiano e S Rocco, venerati durante la peste (dal maestro Leonardo di Bressanone). Dagli affreschi rimasti, alcuni dei quali attribuiti a Jakob v. Seckau, presente nel Chiostro di Bressanone (1450 ca.) e dalle numerose lapidi tardo-medievali si può dedurre che ancora nella metà del Cinquecento il cimitero di Millan ospitava sepolcri importanti. Il nobile Simon v. Parmetin (+ 1673), ancora in vita fece erigere l’altare di sinistra; per testamento poi dispose che vi provvedesse anche per quello di destra. Sul primo, Michael Waldmann jr dipinse, nello stile di Rubens, l’immagine dell’assunzione di Maria; sul secondo furono raffigurate, secondo le disposizioni del Parmetin, le Sante Vergini. I due altari laterali in nero-oro, sono eccellenti esempi della seconda metà del XVII sec. Sul loro modello alla fine del Settecento fu costruito l’altare maggiore, dove al centro di una raggiera dorata, si staglia la statua miracolosa di Maria: ai lati deII’altare furono aggiunte poi le statue barocche dei vescovi S Ingenuino e S. Alboino. Nel 1766 il pittore Franz Zeiller ornò il presbiterio con degli affreschi che rappresentano l’Assunta. Il suo discepolo Peter Denifle dipinse, sotto la volta della navata l’annunciazione, Maria che intercede per il popolo cristiano, e due scene della vita del profeta Isaia. Gli stucchi in rococò sono di Franz Singer. La scritta al centro dell’arco trionfale recita: ”Costruita nel 1464 in onore della Regina dei Cieli, fu rinnovata nel 1766”. La chiesa fu eretta a parrocchia nel 1891. Nel 1929 Millan entrò a far parte del comune di Bressanone.